Carta dei valori

Fondazione San Giuseppe CFP C.E.S.T.A

La Fondazione San Giuseppe CFP C.E.S.T.A, nasce nel Giugno 2003 ad opera dell’Ente religioso “ Provincia di Maria SS della Pietà” – Padri Passionisti, presenti sul territorio copparese dal 1955.

La Fondazione, accreditata dalla Regione Emilia Romagna in tutti gli ambiti formativi, opera senza fini di lucro, con lo scopo di promuovere e gestire attività e servizi di formazione professionale. Essa, ispirandosi ai principi della dottrina sociale della Chiesa Cattolica, sviluppa la sua azione nel campo della assistenza e della promozione sociale, attraverso l’educazione, l’istruzione, l’orientamento e la formazione professionale.

Finalità

  • Favorire lo sviluppo integrale della persona e la sua integrazione sociale e professionale;

  • Incrementare il livello culturale e scolastico-formativo delle persone, adeguandolo sempre più ai bisogni e alle esigenze della società in continuo cambiamento;

  • Sostenere lo sviluppo socio economico del territorio provinciale e delle realtà imprenditoriali, attraverso la qualificazione e la specializzazione delle risorse umane;

  • Implementare la programmazione negoziata con le forze culturali, sociali, imprenditoriali e politiche del territorio al fine di concertare i servizi e le attività di formazione professionale a supporto dello sviluppo locale.

  • Promuovere iniziative di ricerca, sviluppo e Formazione Professionale, integrazione Scuola / Formazione professionale, Formazione al lavoro di tipo iniziale e superiore, Formazione continua e permanente, orientamento e Formazione a distanza.

Mission

  • Prevenzione alla dispersione scolastica;

  • Integrazione con la scuola per l’assolvimento dell’obbligo scolastico / formativo;

  • Qualificazione professionale per adolescenti in obbligo scolastico / formativo;

  • Sostegno ai diplomi “deboli” con percorsi di qualificazione post diploma;

  • Promozione delle pari opportunità

  • Percorsi per persone in situazione di “svantaggio” sociale;

  • Orientamento personale e professionale

  • Aggiornamento e specializzazione sul lavoro

  • Educazione degli adulti e formazione permanente

Ambiti di intervento

Obbligo formativo ( per adolescenti 15/18 anni)

  • Percorsi in obbligo scolastico / formativo

  • Attività integrate con le scuole medie di 1° e 2° grado

  • Formazione per apprendisti in obbligo scolastico / formativo

  • Attività di doposcuola e dell’educazione formale e non formale

  • Mediazione linguistica e culturale

Formazione superiore ( per giovani e adulti disoccupati)

  • Post qualifica e post diploma

  • Percorsi specifici per immigrati

  • Alternanza scuola / lavoro

  • Percorsi specifici per donne

  • Tirocini nella transizione al lavoro

  • I.F.T.S.

  • Master e alta formazione integrata con l’Università

Formazione permanente / educazione degli adulti

  • Percorsi di aggiornamento e specializzazione professionale

  • Percorsi di educazione degli adulti

Formazione continua ( per aziende / imprese)

  • Piani formativi monoaziendali e pluriaziendali

  • Analisi dei fabbisogni professionali

Inoltre

  • Formazione formatori / docenti

  • Azioni transnazionali e di mobilità a livello europeo

  • Attività di ricerca e sviluppo

  • Consulenza e formazione personalizzata

Settori professionali

  • Metalmeccanico

  • Elettrico

  • Ristorazione

  • Amministrativo / contabile

  • Informatico / multimediale

  • Socio / assistenziale

  • Qualità

  • Sicurezza ed etica

  • Ambiente

  • Gestione risorse umane

  • Lingue straniere

  • Alfabetizzazione linguistica per stranieri

Servizi

  • Baby sitting per accogliere i bambini durante la formazione dei genitori

  • Polo territoriale per la didattica multimediale e la formazione a distanza

  • S.P.E.S. – Sportello Per l’Economia Sociale ( in collaborazione con il Comune di Copparo)

  • GENTES- Sportello per l’immigrazione ( in collaborazione con l’A.S.S.P – Azienda Speciale servizi alla Persona dei Comuni di: Copparo, Ro, Tresigallo, Formignana, Jolanda di Savoia e Berra)

  • Scuola EMAS- in collaborazione con il centro S.I.S.T.A – Università degli studi di Ferrara

PERSONA

  1. Accoglienza, ascolto e promozione della persona: rispetto dell’unicità, riconoscimento dell’originalità e centralità della persona nel processo educativo finalizzato alla valorizzazione delle attitudini e capacità di ciascuno.
  2. Formazione integrale della persona: orientamento e formazione come strumenti privilegiati per accompagnare la piena realizzazione umana e professionale della persona e favorire il suo positivo inserimento nella società. La prima attenzione che la nostra formazione si pone è per la persona, con tutte le esigenze espresse e non che si porta con sé, e alla quale si intende dare risposte che favoriscano la sua crescita. La proposta educativa si pone come criterio di riferimento non già l’obiettivo funzionale (“collocare la persona giusta al posto giusto”) bensì la realizzazione di sé mediante la professione. Ciò si esprime in modo fortemente personalizzato, coerentemente al modo in cui ciascuno intende condurre la propria esistenza, sviluppandola nella direzione fissata nel proprio progetto di vita.
  3. Pedagogia fondata sull’Antropologia Cristiana: una proposta educativa che nasce dalla Fedeltà al Vangelo ed è capace di rivolgersi a tutte le persone aperte alla ricerca della verità. La persona, ogni persona che viene in contatto con le nostre attività, è concepita come il valore fondamentale dell’azione del CFP; ad ella viene rivolto un progetto capace di intrecciare le acquisizioni di abilità professionali con lo sviluppo di tutte le potenzialità della persona (il carattere, gli atteggiamenti sociali, l’apertura culturale) portando il soggetto in formazione a fare sintesi tra dimensione etica, culturale e sociale.

FAMIGLIA E COMUNITA’ EDUCATIVA

  1. Stile educativo Dialogico e Preventivo: promuovere l’ascolto attivo attraverso atteggiamenti empatici e favorire un dialogo rispettoso dei diversi ruoli educativi e capaci di agire in una logica preventiva anche con atteggiamenti di fermezza

  2. Relazione Scuola / Famiglia: riconoscimento del ruolo educativo primario della famiglia e suo pieno coinvolgimento nel cammino formativo. Il percorso formativo è inteso come servizio in relazione al progetto educativo della famiglia. Essa viene coinvolta in modo pieno e diretto secondo un profilo di corresponsabilità nell’azione tanto da costituirne un vero e proprio patto fondativo

  3. Comunità Educante: l’organizzazione formativa non è innanzitutto un momento funzionale, quanto una esperienza di comunità gestita da persone che condividono un progetto, elaborano piani formativi coerenti con le caratteristiche dei destinatari, individuano le proprie responsabilità non in ordine alle discipline bensì sulla base del contributo teso a trasformare insieme le potenzialità degli allievi in vere e proprie competenze. I formatori, assumono così una duplice veste: quella di docenti e di educatori, professionalità questa che comporta, oltre alla competenza scientifica in qualche disciplina scolastica, un lavoro formativo di base e un controllo continuo sulla propria personalità. E’ Educatore / Formatore del CFP, solo colui che vuol mettersi con i giovani nella posizione di guida, aiuto e sostegno, e che sa utilizzare la propria personalità e le proprie conoscenze per assumere in se stesso un atteggiamento di valorizzazione dell’altro, di fiducia ed incoraggiamento, di aiuto e sostegno.

  4. Metodologie attive, personalizzate e sviluppate sugli stili cognitivi di apprendimento : investire sulla persona fa emergere, sempre di più, all’interno dei nostri percorsi formativi, l’elemento soggettività: sviluppare, migliorare, valorizzare le caratteristiche e le competenze di ogni individuo a seconda delle proprie attitudini e dei processi di apprendimento. Si tratta di rimuovere i vincoli e le problematicità ( ambientali, organizzative, metodologiche contenutistiche) che ostacolano il processo insegnamento/ apprendimento e di dotare i percorsi formativi di setting flessibili, personalizzati e negoziati al fine di consentire agli utenti di essere i veri protagonisti e di contribuire in prima persona a costruire il proprio percorso formativo.

SOCIETA’

  1. Solidarietà e Pari Dignità Sociale: sviluppo di una cultura che favorisca la crescita e l’integrazione di tutte le persone, con una particolare attenzione a coloro che rappresentano le fasce più deboli ed a rischio di emarginazione, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione e di condizioni sociali.

  2. Attenzione alla realtà sociale: sviluppo di una offerta formativa capace di interpretare l’evoluzione della società ed i suoi veri bisogni formativi e di preparare all’impegno sociale e civile

  3. Progettualità, innovazione e qualità: attenzione ai segni dei tempi e capacità di risposte progettuali adeguate. Atteggiamento di continuo miglioramento del proprio servizio educativo e formativo.