Obiettivi del SRFC
- Valorizzare le competenze acquisite in contesti formali (scuola, formazione), non formali (lavoro) e informali (esperienze personali).
- Favorire l’inserimento e la mobilità lavorativa, anche per persone in transizione occupazionale.
- Rendere trasparenti e spendibili le competenze nel mercato del lavoro e nei percorsi di istruzione e formazione.
Il SRFC si applica:
- in tutti i corsi di formazione in cui si sviluppano competenze tecnico professionali
- nei tirocini e nel servizio civile
- in apprendistato
- nel lavoro, a integrazione delle misure di politica attiva erogate dai centri per l’impiego e dai soggetti privati accreditati della Rete attiva per il lavoro.
È rivolto a persone:
- che partecipano a un percorso formativo
- che intendono farsi riconoscere competenze acquisite in contesti formali (istruzione e formazione), non formali (contesti lavorativi e professionali) e informali (contesti di vita sociale e individuale).
Come funziona
Il processo si articola in quattro fasi:
- Accoglienza e orientamento: raccolta della domanda e analisi del bisogno.
- Identificazione: colloquio e costruzione del dossier delle evidenze.
- Valutazione: analisi del dossier, prove pratiche e valutazione esterna.
- Attestazione: rilascio di un certificato di competenze o di qualifica professionale.
Riferimenti normativi
Il SRFC è stato istituito con la Delibera della Giunta Regionale n. 530/2006, poi aggiornata con la Delibera n. 739/2013
2022-17179/RER Servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze acquisite in tirocinio (2022-2023).
Approvato con DD 14820/2022 del 29/07/2022